La riduzione selettiva catalitica (Selective Catalytic Reduction o SCR in inglese) è un tipo di catalisi che permette di abbattere quasi del tutto gli ossidi di azoto (NOx) dalle emissioni dei motori diesel. Viene detta “selettiva” in quanto agisce specificamente su queste sostanze.
Gli ossidi di azoto sono tra le sostanze più nocive una volta liberate dell’aria. Hanno un effetto serra potentissimo e sono la causa principale di smog e piogge acide. Per questi motivi, da parte delle agenzie per l’ambiente nazionali ed internazionali, c’è uno sforzo costante per portarne le emissioni ad un valore vicino allo zero.
A tale scopo, il sistema SCR è tra quelli più efficaci finora scoperti, in quanto è in grado di trasformare gli ossidi di azoto in azoto (N₂), acqua, e piccole quantità di anidride carbonica.
Elemento fondamentale della riduzione selettiva è un liquido riduttore composto da miscela di acqua e urea, detta DEF (Diesel Exhaust Fluid), che viene aggiunto nel punto intermedio tra il filtro antiparticolato (FAP) e il substrato catalizzatore. Una sostanza alternativa all’urea è l’ammoniaca, anche se la prima viene preferita in quanto più sicura da utilizzare.
La tecnologia SCR non è nuova. Fin dagli anni 70 viene infatti impiegata in motori diesel di impianti industriali o centrali energetiche. Ad essere stata sviluppata di recente è la sua applicazione negli autoveicoli.
Ad aprire la strada è stato il settore truck nel 2004, quando il primo sistema SCR è stato introdotto per la prima volta dalla Nissan. A seguire è poi arrivato l’utilizzo nelle automobili, che è destinato ad aumentare in vista delle sempre più stringenti normative ambientali.
Per entrambi i settori truck ed automobilistico, Brainkat produce substrati ceramici e metallici per la riduzione selettiva ad altissimo rendimento e durata.